Intervista a Vincenzo Marottoli, dell’azienda a conduzione famigliare ‘Bio Agrimar’ che si occupa di cerealicoltura, di zootecnia e di olivicoltura e che si estende su una superficie complessiva di circa 225 ettari tra 3 comuni dell’Alto Bradano: Genzano di Lucania, Acerenza e Palazzo San Gervasio oltre che nel Comune di Cancellara.

Le aziende a conduzione famigliare colpiscono sempre positivamente la nostra attenzione. Da quanto tempo la vostra famiglia gestisce la vostra azienda?

La gestione dell’azienda è totalmente famigliare, dalla cura delle produzioni passando per la gestione operativa, commerciale e logistica fino agli aspetti del marketing e della comunicazione. Dal 1994 l’azienda si occupa di cerealicoltura, di zootecnia e di olivicoltura.

Mio nonno per me è stato sempre costante fonte d’ispirazione. La sua capacità di “vedere oltre” e la sua visione imprenditoriale è incredibile. L’approccio che mi ha trasmesso è semplice ed efficace “ad ogni problema esiste una soluzione e ogni difficoltà può trasformarsi in un’opportunità”.

Quando qualcuno viene a visitare la vostra azienda, cosa si dovrebbe aspettare?

Gli attuali terreni dell’azienda sono così distribuiti: semine di cereali alternati a foraggi e leguminose su circa 143 ettari, oliveto per 12 ettari, pascoli permanenti per ovini per 20 ettari e superficie boscata per pascolo suini allo stato brado di razza nero lucano e cinta senese per 45 ettari.

Viviamo a Cancellara, un paese davvero molto grazioso il cui castello è una chicca che domina le valli circostanti che d’estate riflettono l’oro dei campi di grano che contrastano col blu di uno spazio e di un cielo in cui il nibbio reale si diverte a planare.

Uno dei prodotti di spicco dell’azienda è sicuramente la Salsiccia a Catena di Cancellara, prodotto unico nel suo genere e tra le 5 specialità esclusive della Basilicata nell’atlante del cibo promosso dal MIBACT.

Da quanto tempo siete un’azienda Bio? Cosa ha significato il passaggio al biologico per voi?

Biologico è sinonimo di garanzia. I prodotti BIO non sono necessariamente migliori di quelli che non lo sono ma rispettano dei requisiti di produzione. La nostra azienda è interamente certificata in biologico dal 2007 e ad oggi mi sento di dire che svolge anche una funzione sociale ed etica, di vero e proprio rispetto verso il territorio. La Basilicata è una terra bellissima e in gran parte ancora incontaminata, come azienda agricola abbiamo il dovere di preservarla e di porre tutte le condizioni essenziali affinché il futuro sia sempre più “green” e sostenibile per le generazioni future.

Il rispetto verso l’ambiente è uno degli aspetti a cui ci piacerebbe dare più visibilità. In che modo, per voi, questo rispetto viene posto in essere nella quotidianità?

L’azienda biologica Agrimar è attenta al rispetto dell’ambiente, del suolo e del territorio. Le nostre produzioni che al momento riguardano cereali, oli, formaggi e salumi rispettano i regolari cicli di produzione.

Non forziamo mai la natura ma le lasciamo fare sempre il suo corso. Solo in questi modo si possono ottenere prodotti genuini e naturali. In ogni nostro prodotto c’è tutto il mondo che l’ha creato: dai campi della nostra azienda agricola dove coltiviamo i cereali per il nutrimento dei nostri suini al bosco dove i nostri animali crescono liberi. In generale le nostre produzioni non hanno compromessi.