La “nutrizione” è un tema diventato cruciale per i nostri tempi! L’alimentazione, sempre in bilico tra piacere e necessità, è spesso oggetto di confusione anche e soprattutto a causa delle troppe devianti informazioni che provengono dai Social dove chiunque è libero di fornire “notizie discordanti”, “ricette magiche” o “diete miracolose”!

Ad alimentare gli equivoci in fatto di “corretta nutrizione” c’è anche il problema dovuto al fatto che viviamo nell’era dell’estetica del buon mangiare e del buon bere, ma il cibo è molto di più. 

Così come molto di più dovrebbe essere preso in considerazione quando pensiamo all’estetica del corpo: bellezza non è sempre sinonimo di benessere, aumento di peso non è solo legato al problema della “prova costume” ma evidenzia un malfunzionamento del corpo sia presente che, soprattutto, futuro.

E queste problematiche legate al rapporto con il cibo sono diventate ancora più evidenti durante la pandemia, toccando prevalentemente i giovani, ed evolvendo in distorsioni psicologiche, origine di devianze quali anoressia e bulimia.

Non solo: nel mondo ci sono circa 857 milioni di persone denutrite e 800 milioni obese, e in 23 mila ogni giorno perdono la vita per fame. In Italia poi, spendiamo il 15% del Pil per mangiare, ma abbiamo ancora molta strada da fare per imparare a gestire il rapporto col cibo: l’obiettivo da condividere è fare in modo che torni a essere un piacere, un atto d’amore per il corpo e la mente, un passo importante verso la salute di ognuno di noi!

AIC, a tal proposito, dedica gran parte del Suo impegno ad una maggiore sensibilizzazione verso stili alimentari più appropriati attraverso SEMINARI che promuovano la comunicazione e la diffusione di una maggiore consapevolezza e conoscenza del cibo, delle sue proprietà e dei benefici che una corretta nutrizione può apportare all’organismo.