Vera Galizzi ci ha raccontato l’azienda di famiglia, Agrigal, una realtà tutta Bio della provincia di Bergamo: “Per noi etica e sostenibilità sono fondamentali”.

Le aziende a conduzione familiare colpiscono sempre positivamente la nostra attenzione. Da quanto tempo la vostra famiglia gestisce la vostra azienda?

Mio fratello Adriano è ingegnere gestionale, ma ha sempre avuto una passione viscerale per l’agricoltura. Ha iniziato cinque anni fa coltivando il primo campo di mais antichi, fondando Agrigal.

Si è indirizzato subito verso la produzione di gallette, affidando l’effettiva produzione a terzi. Non soddisfatto, volendo creare un prodotto di eccellenza, croccante al punto giusto, ha deciso di acquistare una macchina che produce gallette. E’ iniziato così il nostro viaggio.

Io mi chiamo Vera, sono sua sorella, e sono entrata in azienda un anno fa. Sin dall’inizio ho fortemente voluto ampliare il panorama di quest’azienda anche verso l’estero. Ho dunque avviato un mio progetto con l’obiettivo di aiutare le piccole e medie imprese italiane a fare export ed a digitalizzare i propri progetti. Piano piano ci stiamo dunque preparando a farci conoscere anche in Europa.

Io mi occupo della parte commerciale, mentre mio fratello Adriano si occupa della parte amministrativa, produttiva e di coltivazione.

Quando qualcuno viene a visitare la vostra azienda, cosa si dovrebbe aspettare?

La nostra azienda è situata all’interno di un complesso aziendale di famiglia, che costituisce un piccolo “villaggio felice”.

C’è un grande piazzale nel quale a volte organizziamo eventi per le scuole, che, in tempi normali, vengono spesso a visitarci, o diverse altre manifestazioni. Abbiamo poi un punto vendita dedicato al pubblico in cui sono esposti tutti i nostri prodotti.

Nel laboratorio vi sono due macchine per la produzione di gallette, l’insacchettatrice per le farine e il pulitore di cereali. La novità di quest’anno è un estrusore per la produzione di patatine con farina di mais antichi. Abbiamo anche un’insacchettatrice per le farine ed una cella in cui le conserviamo al fresco. C’è infine una macchina che pulisce il grano.

Chi ci viene a visitare troverà dunque un contesto felice e familiare, in cui il processo produttivo è meticolosamente curato in ogni sua fase.

Siete un’azienda Bio da sempre?

Siamo Bio dalla nascita, fa parte della nostra filosofia e dei nostri valori. Abbiamo sempre coltivato in biologico, ottenendo la certificazione in tempi brevi. I cereali antichi che utilizziamo come materia prima e i metodi di coltivazione, ci permettere di garantire un prodotto di eccellente qualità.

Vi piacerebbe parlare di un prodotto specifico a cui tenete particolarmente?

Sicuramente ci teniamo a far conoscere le nostre gallette. Coltiviamo cereali antichi tra cui il mais marano, rosso rostrato e il grano duro Timilia. La particolarità delle nostre gallette è la lavorazione, a chicco integrale. Solitamente il germe, la parte nutritiva del cereali, viene tolto mentre noi abbiamo trovato un modo di lavorarlo. Sono gallette molto leggere, si sciolgono in bocca. Per riuscire a sfornare la prima galletta, mio fratello Adriano ha impiegato un anno di tentativi, prove con diverse umidità, temperature e tempi. Oggi abbiamo la ricetta desiderata.

Costanti controlli di qualità vengono fatti all’interno della nostra filiera produttiva. Per queste ragioni, il nostro prodotto viene riconosciuto come uno dei migliori presenti sul mercato.

Il rispetto verso l’ambiente è uno degli aspetti a cui ci piacerebbe dare più visibilità. In che modo, per voi, questo rispetto viene posto in essere nella quotidianità?

Trattandosi di produzione biologica, il modo in cui i campi vengono trattati è per definizione rispettoso nei confronti dell’ambiente. La rotazione dei campi permette a questi ultimi di rigenerarsi in maniera interamente naturale.

L’obiettivo è quello di mantenere la naturalezza del terreno e dei prodotti. La cosa più importante è il mantenimento della biodiversità e del cereale. Trattando cereali antichi è per noi di fondamentale importanza mantenere le caratteristiche organolettiche e proprietà nutritive di un tempo.

Non usiamo chiaramente agenti chimici e diserbanti, che è un presupposto fondamentale per rispettare l’ambiente e la biodiversità.

Non produciamo scarti e naturalmente facciamo raccolta differenziata. Una novità di quest’anno è la produzione di salumi: i nostri maiali mangiano solo castagne e mele biologiche in modo tale che vengano coccolati e curati.

Per noi dunque etica e sostenibilità sono fondamentali.