L’Associazione Italiana Chef ha i suoi campioni italiani: Daniel Cavuoto, Francesco Focaccia, Andrea Golino e Antonio Martucci. Un poker di chef, primi classificati nelle rispettive categorie: Cucina Internazionale, Cucina Classica Italiana, Cucina Finger e Cucina d’Albergo.
Una storia dietro ogni piatto presentato, un curriculum esemplare a livello nazionale ed internazionale con il quale questi chef si sono guadagnati il titolo di Campioni Italiani AIC per il 2018/2019 e l’ingresso nella N.A.I.C. (Nazionale AIC).
La sostenibilità, la stagionalità delle materie prime, la sensibilità nei confronti degli sprechi, la conoscenza e l’applicazione dei sistemi di sicurezza e di prevenzione antinfortunistica sono stati i principali criteri di valutazione adottati per eleggere i Campioni. Spazio poi anche a: presentazione, gusto, tecniche utilizzate, impiego delle ultime tecnologie e rapporto qualità/prezzo della singola preparazione per un’analisi a 360 gradi del piatto presentato.
L’Associazione Italiana Chef si impegna a valorizzare le più rilevanti tematiche del mondo dell’enogastronomia per promuovere una cultura del cibo di qualità, tra tradizione, innovazione e cucina consapevole, trovando in ogni piatto premiato la storia di uno chef in grado di esaltare i sapori proposti senza mai tralasciare i concetti di sostenibilità, stagionalità, sicurezza, prevenzione e attenzione agli sprechi.
Nel dettaglio: Daniel Cavuoto, Campione Italiano per la categoria Cucina Internazionale, ha presentato la sua Cecina di maiale alla Thailandese, Francesco Focaccia, Campione Italiano per la categoria Cucina Classica Italiana, i suoi Ravioli di coniglio al vapore e scampi, Andrea Golino, Campione Italiano per la categoria Cucina Finger, il suo Gelacho, Antonio Martucci, Campione Italiano per la categoria Cucina d’Albergo, il suo Dentice alla crema di scarola, basilico, crescione ed anacardi.
La consegna delle targhe ai quattro Campioni Italiani AIC si è svolta nella splendida cornice di Villa Monte Mario, sede dell’Associazione Italiana Chef alla presenza di Fabrizio D’Alessandro, chef formatore e coordinatore nazionale delle attività AIC, della dott.ssa Francesca Gambini, responsabile dello sviluppo AIC e referente dei rapporti AIC-Istituzioni, e di Guendalina Galdi, giornalista dott.ssa in comunicazione, AIC Ambassador.
L’Associazione Italiana Chef, insieme ai suoi Campioni Italiani, si impegna a portare avanti i suoi obiettivi di: inclusione nella categoria, supporto per collocamento o ricollocamento nel mondo del lavoro, formazione e aggiornamento. L’AIC è una realtà aperta sia a chi è un professionista della categoria da tempo, sia a chi intende consolidare le proprie competenze nel settore oppure ha intrapreso un percorso professionalizzante.
In tal senso, la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa con MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio dal titolo “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro” permette all’AIC di ricoprire un ruolo centrale in tema di progetti relativi dall’Alternanza Scuola-Lavoro, formazione professionale post diploma, supporto ‘Job Placement’ e di aggiornamenti gratuiti per i docenti degli Istituti Secondari di Secondo Grado.
AIC è un nuovo modo di fare associazione, un mondo professionale ed una dimensione professionalizzante che riunisce migliaia di chef e pasticceri in una piattaforma dinamica in cui l’incontro, lo scambio di idee e l’interazione sono il motore di un’associazione di categoria che si pone come supporto discreto per la carriera e la crescita individuale e collettiva dei suoi associati. In tre parole: “Scegli, cambia, diventa”.

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