La Bella della Daunia DOP è riferita all’oliva da mensa di grandi dimensioni, verde o nera, ottenuta dalla varietà di olivo Bella di Cerignola.

Metodo di produzione
La raccolta ha inizio ai primi di ottobre ed avviene manualmente con l’ausilio dei teli di raccolta per evitare il contatto dei frutti con il terreno, al fine di evitare danni alle olive. Per evitare il contatto delle olive con il terreno vengono anche usati degli appositi teli. L’irrigazione è interrotta 10-15 giorni prima della raccolta. Dopo essere state raccolte, le olive vengono trasportate in apposite cassette di plastica in azienda, per essere immediatamente avviate alla trasformazione. Le olive vengono cernite e separate in base alla grandezza ed al grado di maturazione. Le olive verdi subiscono un processo di trasformazione, noto come Sistema Sivigliano, che permette di eliminare l’amaro delle olive crude, mediante utilizzo di soluzione sodica. Questo trattamento ha durata di tempo variabile dalle otto alle 15 ore, a seconda delle temperature, della grandezza delle olive e del loro grado di maturazione. Seguono ripetuti lavaggi, volti ad eliminare la soda. Le olive, così addolcite, vengono conservate per almeno 30 giorni in acqua e sale per consentire la fermentazione, a seguito della quale acquisiranno il caratteristico colore verde tendente al giallo paglierino, il gradevole profumo ed il loro gusto delicato. Dopo questa fase, le olive sono pronte per essere confezionate e pastorizzate. Le olive nere subiscono un processo di trasformazione, noto come Sistema Californiano. Le olive vengono messe in acqua e sale per almeno 30 giorni. Dopo di che vengono addolcite con soluzione sodica, lavate e quindi ossidate mediante immissione di aria compressa nell’acqua. Le olive, annerite per ossidazione, vengono quindi trattate con soluzione di gluconato di ferro che ne fissa il nero. Dopo questa fase, le olive vengono immediatamente confezionate e sterilizzate.

Aspetto e sapore
La Bella della Daunia DOP è di colore verde o nero, di grandi dimensioni, con peso fino a 30 g. La forma è allungata, simile ad una susina. La pellicola è sottile, la polpa compatta e dal gusto delicato. è ideale per la conservazione.

Zona di produzione
La zona di produzione de La Bella della Daunia DOP comprende i comuni di Cerignola, Stornara, Stornarella e Orta Nova in provincia di Foggia e i comuni di San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli in provincia di BarlettaAndria-Trani, nella regione Puglia.

Storia
L’origine dell’oliva della varietà Bella di Cerignola, tutelata come La Bella della Daunia DOP, discenderebbe dalle olive Orchites dei Romani, mentre altri sostengono che sarebbe stata importata dalla Spagna intorno al 1400, durante il periodo aragonese (motivo per cui è conosciuta anche con il nome di Gigante di Spagna o oliva di Spagna). Non essendovi traccia di piante di Bella di Cerignola in Spagna viene da sempre considerata come varietà autoctona dell’areale geografico del Tavoliere delle Puglie, meglio noto come Daunia.

Gastronomia
La Bella della Daunia DOP rappresenta a pieno titolo uno dei prodotti tipici della dieta mediterranea. La gradevolezza del gusto, l’immediata utilizzazione senza necessità di cottura, la buona durata nella conservazione, fanno di questa oliva da tavola un ingrediente particolarmente adatto a molte preparazioni rapide e digeribili, che vanno dagli snack ed aperitivi all’arricchimento di antipasti e contorni.

Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nelle tipologie La Bella della Daunia DOP Verde e Nera, in vasi di vetro, in latte a banda stagnata o in contenitori di termoplastica.

Nota distintiva
La Bella della Daunia DOP viene considerata l’oliva da tavola per eccellenza: è particolarmente apprezzata per le sue caratteristiche organolettiche e per l’elevata pezzatura dei frutti.

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