L’olio extravergine di oliva Collina di Brindisi DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo della varietà Ogliarola in misura non inferiore al 70%; per il restante 30% da altre varietà diffuse sul territorio fra cui Cellina di Nardò, Coratina, Frantoio, Leccino e Piccoline che possono essere presenti negli oliveti da sole o congiuntamente.

Metodo di produzione
La raccolta delle olive deve avvenire a partire dall’inizio della maturazione e comunque entro il 30 gennaio di ogni anno. Le olive utilizzate per la produzione devono essere raccolte manualmente o con mezzi meccanici direttamente dalla pianta, la molitura deve essere effettuata entro il secondo giorno dalla raccolta, previo lavaggio a temperatura ambiente.

Aspetto e sapore
L’olio extravergine di oliva Collina di Brindisi DOP presenta colore da verde a giallo, odore fruttato medio leggero e sapore fruttato con leggera percezione di amaro e piccante.

Zona di produzione
La zona di produzione, trasformazione e confezionamento dell’olio extravergine di oliva Collina di Brindisi DOP comprende 8 comuni situati nella parte nord della provincia di Brindisi, nella regione Puglia.

Storia
Sin dall’epoca romana questo territorio si è distinto per la particolare predisposizione alla coltura dell’ulivo. Non è un caso se, già in precedenza, Greci e Fenici avevano intuito le enormi potenzialità di questa zona. Così come non è un caso se la varietà maggiormente diffusa nel brindisino, che Plinio il Vecchio definiva Olea lapygia, viene oggi conosciuta come Ogliarola, proprio ad indicare la grossa quantità di olio che se ne ricava. Le origini antichissime dell’ulivo in quest’area sono inoltre testimoniate dalla presenza di alcuni alberi secolari nelle città di Ostuni e Fasano.

Gastronomia
L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. è dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. è inoltre consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L’olio extravergine di oliva Collina di Brindisi DOP è ideale da usare sia per il condimento a crudo che per esaltare piatti a base di carne o pesce, verdure, bruschette, ma viene anche utilizzato come ingrediente per la preparazione di dolci.

Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Collina di Brindisi DOP. È confezionato in recipienti idonei per alimenti in vetro o lamina metallica stagnata di capacità non superiore a 5 l. Sulle etichette delle confezioni deve essere indicata obbligatoriamente l’annata di produzione.

Nota distintiva
L’olio extravergine di oliva Collina di Brindisi DOP si caratterizza per un livello di acidità massima totale di 0,8 g per 100 g di olio ed un punteggio al panel test maggiore o uguale a 6,5.

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