L’olio extravergine d’oliva Brisighella DOP è ottenuto dai frutti della specie Olea europaea L., varietà Nostrana di Brisighella, che deve essere presente negli oliveti in misura non inferiore al 90%; varietà diverse possono concorrere per il restante 10%.

Metodo di produzione
La raccolta delle olive deve avvenire direttamente dalla pianta, manualmente o meccanicamente, a partire dal 5 novembre ed entro il 20 dicembre di ogni anno. Le olive devono essere lavate a temperatura non superiore ai 27°C; ogni altro trattamento è vietato. Le operazioni di oleificazione devono avvenire entro quattro giorni dalla raccolta. Tutte le operazioni di estrazione dell’olio e di confezionamento devono avvenire nell’area di produzione specificata.

Aspetto e sapore
L’olio extravergine di oliva Brisighella DOP si presenta di colore verde smeraldo con riflessi dorati. L’odore è fruttato medio o forte con sensazione netta di erbe e/o ortaggi. Il sapore è fruttato, con leggero sentore di amaro e leggero-medio sentore di piccante.

Zona di produzione
La zona di produzione e trasformazione dell’olio extravergine di oliva Brisighella DOP interessa in tutto o in parte il territorio di alcuni comuni nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena, nella regione Emilia-Romagna.

Storia
L’olio extravergine di oliva Brisighella DOP vanta origini antichissime, confermate anche dal recente ritrovamento di un piccolo frantoio ad uso familiare risalente all’epoca romana. Testimonianze scritte sull’attività oleicola nella zona di produzione si trovano a partire da documenti e atti notarili del XV-XVI secolo, per arrivare fino a testi del secolo scorso. Il passaggio da una produzione destinata principalmente all’autoconsumo ad una destinata alla commercializzazione è invece storia recente, iniziata con la fondazione del frantoio sociale della Cooperativa Agricola Brisighellese nel 1970.

Gastronomia
L’olio extra vergine di oliva va conservato in ambienti freschi e al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. Si tratta infatti di un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche. È consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L’olio extravergine d’oliva Brisighella DOP è ideale per condire piatti a base di carni bianche cotte al forno e alla griglia, ma si abbina bene anche con gustosi piatti di pesce. è inoltre ottimo come condimento a crudo su verdure e per insaporire salse.

Commercializzazione
Il prodotto è immesso al commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Brisighella DOP. Deve essere confezionato in recipienti di vetro scuro delle seguenti capacità in g o ml: 100, 250, 500, 750, 1.000, 1.500, 2.000, 5.000. L’etichetta deve recare obbligatoriamente l’anno di produzione delle olive.

Nota distintiva
La zona di produzione dell’olio extravergine di oliva Brisighella DOP è caratterizzata dall’affioramento, per 25 km, di creste rocciose (calanchi di gesso) che contribuiscono al microclima ideale per la crescita e lo sviluppo della coltura dell’olivo Nostrana di Brisighella.

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