L’Associazione Italiana Chef ha selezionato le migliori paste italiane del 2022 e svolgerà un contest per stabilire la Miglior Pasta Italiana 2022, la settima pasta che verrà presentata è la Pasta Pietro Massi.

La Pasta Pietro Massi è nata nel 2018 con la fondazione di Italiana Pastifici S.r.l., società titolare del marchio Pasta Pietro Massi. I due fondatori sono Gaetano Castiglione, imprenditore affermato e attualmente amministratore delegato e Pietro Massi, inventore e costruttore meccanico attualmente  responsabile del dipartimento di Ricerca e Sviluppo, “grazie al quale oggi Italiana Pastifici detiene diversi brevetti per la lavorazione della pasta secondo innovative logiche di produzione a freddo.”

Pasta Pietro Massi vanta una partnership esclusiva con Chef Mauro Uliassi, 3 Stelle Michelin, “nata con l’obiettivo di portare la pasta verso standard di qualità mai raggiunti prima attraverso un continuo confronto”.

I fondatori hanno messo tecnologia e innovazione al servizio della tradizione, e sostengono di aver creato “una Pasta eccezionale che preserva inalterate le caratteristiche naturali delle materie prime: una porosità impareggiabile, una naturale irregolarità e un aroma inconfondibile”.

La realizzazione dell’impasto avviene sempre a basse temperature secondo un procedimento che consente di arricchire di acqua ogni singolo granello di semola, rendendo l’impasto perfettamente omogeneo.

Il Mono-processo di Pietro Massi è ritenuto dai fondatori “l’unico modo per realizzare una sfoglia perfetta, direttamente dalle briciole di impasto, in un solo e delicato passaggio, costantemente a freddo”.

La trafilatura a freddo ideata da Pietro Massi consente di trasformare l’impasto in una varietà di formati, lavorandoli sempre a basse temperature.

La realizzazione della Pasta Pietro Massi è un connubio tra scienza e cucina, infatti vengono svolti test in laboratorio e immagini al microscopio elettronico comprovano come l’ultrastruttura di Pasta Massi sia caratterizzata da “una maglia glutinica intatta che avvolge saldamente gli amidi, ben integri, presenti al suo interno”. Secondo l’azienda “questo rende la nostra pasta straordinariamente digeribile e ne esalta tutte le caratteristiche organolettiche.”

La linea di Pasta Pietro Massi selezionata da AIC per partecipare al contest è quella realizzata con “Semola di grano duro 100% italiana”, è una pasta “altamente proteica con una granulometria personalizzata” appositamente studiata per soddisfare le caratteristiche dell’impasto.