L’Associazione Italiana Chef ha selezionato le migliori paste italiane del 2022 e svolgerà un contest per stabilire la Miglior Pasta Italiana 2022, il quarto pastifico che verrà presentato è il Pastificio Gentile.

Il Pastificio Gentile hai origini antichissime, è stato fondato nel 1876 dalla famiglia Gentile. Negli anni ’80 il marchio è stato acquistato dalla famiglia Zampino che ne porta avanti le tradizioni. In quegli anni il pastificio, sotto la guida del pastaio Natale Zampino, la produzione era incentrata sui “fusilli lavorati a mano”, formato tradizionale realizzato con l’utilizzo del ferretto. In seguito, con la crescita dell’azienda, ci si è dedicati agli altri formati di pasta lunga e corta. 

La pasta Gentile viene prodotta a Gragnano in provincia di Napoli, baluardo della tradizione pastaia italiana fin dal XVI secolo. Nel 2010 la pasta di Gragnano ha ottenuto il marchio d’Indicazione Geografica Protetta (IGP).”L’Unione Europea assegna il marchio IGP a prodotti agricoli alimentari che per determinate caratteristiche e per le fasi di produzione siano strettamente legati ad una insostituibile origine geografica”. Questo comporta rigide regole nell’utilizzo degli ingredienti e nei processi di produzione. Gli ingredienti utilizzati sono semola di grano duro e acqua della falda acquifera locale e sono riportati nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 25 agosto 2010.

Il Pastificio Gentile utilizza per l’essiccazione il “Metodo Cirillo”. Questo processo di essiccazione è stato ideato dall’omonimo ingegnere di Torre Annunziata, altro polo storico di pastifici in Campania. Prevede di ricreare all’interno dei pastifici lo stesso fenomeno di essiccazione naturale che sfruttava la forza del vento e il calore del sole. Come avveniva nella vecchia “strada dei maccheroni” di Gragnano, ora denominata Via Roma. L’essiccazione avviene molto lentamente, in un lasso di tempo che va dai tre ai quattro giorni.

La linea selezionata da AIC per la partecipazione al contest è quella denominata “Pasta di Gragnano I.G.P.”.